martedì 29 marzo 2011

Nuovo Direttore Generale all Provincia di Bari

Il Presidente della Provincia, Francesco Schittulli, a seguito di un avviso pubblico che ha visto la partecipazione di diciassette candidati, ha nominato Direttore Generale della Provincia di Bari
Onofrio Padovano , 53 anni, originario di Mola di Bari,  già Coordinatore dell’Area Servizi Finanziari del Comune di Bari, Area comprendente le ripartizioni Ragioneria, Tributi, Economato, Patrimonio e Sviluppo economico, già  commissario con Tommaso Blonda e Francesco Boccia presso il Comune di Taranto su nomina del Presidente Prodi e, dal 2005,  dirigente dei servizi finanziari del Comune di Bitonto.
“La scelta, difficile per la ricchezza dei curricula presentati, è ricaduta sul dott. Padovano – afferma Schittulli – per le consolidate capacità tecniche e professionali dimostrate, per diversi anni, nel corso della sua esperienza al Comune di Bari , e governative per il caso Taranto. Le compentenze del dott. Padovano sono quelle che occorrono per fronteggiare una situazione politico - amministrativa molto complessa quale quella che sta vivendo la Provincia di Bari, a partire dal bilancio penalizzato dal taglio di quasi 25 milioni di euro da parte dello Stato. Al dott. Michele Petruzzellis, direttore generale uscente, - conclude Schittulli - va il mio personale ed istituzionale ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con dedizione e professionalità”.
La Segreteria Aziendale del C.S.A. della Provincia di Bari, nella persona del Dott.Angelo Di Stefano, augura buon lavoro al nuovo Direttore offrendo la massima collaborazione per gettare le basi del nuovo Ente che sta nascendo alla luce del Federalismo fiscale e municipale. " La Provincia di Bari - afferma il Dott. Di Stefano- come tutte le Province Italiane, si appresta a vivere un nuovo rinascimento sull'onda del federalismo fiscale, la segreteria aziendale del C.S.A. è pronta nel rispetto dei ruoli , a collaborare al raggiungimento di nuovi orizzonti per i dipendenti e per i cittadini . Combattere gli sprechi e i privilegi senza guardare in faccia a nessuno, saranno le battaglie che il sindacato deve affrontare per ridare valore e valori ai dipendenti e all'Ente".

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