Care Amiche, Cari Amici, le prossime consultazioni per il rinnovo delle RSU vedono noi, dell unico sindacato autonomo fimatario del CCNL di comparto, impegnati in un formidabile sforzo volto al perdurare della nostra rappresentatività nello scenario sindacale italiano. E' necessario continuare a legittimare il nostro ruolo, soprattutto in questo momento dove il sindacato, già ampiamente falcidiato delle sue prerogative, non può non concorrere al raggiungimento di quelle aspettative che, legittimamente, vengono in noi rifuse. Abbiamo fatto della salvaguardia dei nostri posti di lavoro, del diritto al lavoro, della tutela delle pensioni, del riavvio delle trattative sul CCNL, del riconoscimento delle specifiche professionalità (polizia locale, tecnici, scuola) e del loro riconoscimento giuridico ed economico, del superamento del blocco delle assunzioni nel p.i., della razionalizzazione dei vincoli di bilancio negli enti locali che riducono i nostri stipendi, del pensare al futuro dei nostri giovani, i vincoli ai quali attenerci nel nostro periodico lavoro oggi e protendere all'indomani delle RSU. Per dialogare con Voi di tutto questo Vi invito alla Assemblea Organizzativa Regionale, che terremo a Bari il 13 febbraio 2012 dalle ore 11,00 alle ore 14,00 presso la sala consigliare dell'Amministrazione provinciale. Vi aspetto.
Il Segretario Generale Francesco Garofalo
la brillante relazione del segretario aziendale e territoriale del CSA della Provincia di Bari ha favorevolmente colpito i tanti partecipanti giunti da tutta la Puglia. Le più folte delegazioni da Lecce,comune e provincia, Taranto, Brindisi, Turi e Bari. L'intervento del segretario nazionale Francesco Gaofalo ha dato valore aggiunto al dibattito scaturito con i partecipanti. Anche il Presidente della Provincia Prof.Schittulli intervenuto per i saluti ha contribuito al dibatttito portando un interpretazione veramente aderente al momento storico della vita politica e sociale italiana. L'introduzione del Dott. Di Stefano ha indirizzato il dibattito a come fare sindacato in modo nuovo, lontano dai partiti e dalla politica responsabile di questa crisi economica, e non relegare il sindacalismo italiano ad un ruolo di protesta fine a se stessa, sottomessa a ideologismi e idealismi fuori tempo ma portare il sindacato CSA ad essere soggetto che indichi la strada da percorrere per uscire dalla crisi economica che sta pesando solo sulle spalle dei dipendenti pubblici. Dobbiamo ergerci,in qualità di civil servant, ad interpreti della rinascita della Pubblica Amministrazione che deve essere la struttura portante della società civile che lavora e produce, che suda e che si impegna. L'esempio di un modello di integrità morale e civile per tutti gli italiani. Il CSA sta producendo proposte serie e valide per uscire dalla crisi e sempre al centro dei suoi interventi c'è l'uomo, dipendente, lavoratore, impiegato, funzionario con i suoi ideali, i suoi sentimenti, i suoi sogni, i suoi diritti.
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