giovedì 5 luglio 2012

“CONTINUANO I TAGLI AL PUBBLICO IMPIEGO, MA NON SI AFFRONTANO LE VERE PIAGHE DEL SISTEMA”

 “In attesa di conoscere nel dettaglio il testo dei provvedimenti annunciati ieri dal Governo sulla spending review, il giudizio di massima della CSA è negativo. Appare sconcertante che, malgrado l’accordo sul Lavoro Pubblico sia stato siglato da circ...a un mese, il Governo non abbia pensato di inserire norme per la sua attuazione nel pacchetto delle misure per la revisione della spesa pubblica.
Il protocollo per il Lavoro Pubblico prevedeva che la spending review eliminasse gli sprechi e recuperasse l’efficienza, costituendo altresì uno dei presupposti per il rilancio di investimenti nella Pubblica Amministrazione e non il pretesto per deprimere ulteriormente qualità e quantità di lavoro pubblico.
Alcune delle misure annunciate dal Governo, sono infatti dei veri e propri palliativi che non toccano le vere piaghe che affliggono la spesa pubblica; e il discorso si aggrava se si considera che altri costosi apparati del sistema istituzionale non sono stati minimamente investiti dalla questione.
Continua l’accanimento sui dipendenti pubblici con misure incomprensibili in chiave di “risanamento del bilancio nazionale”, ma i veri nodi ancora una volta non vengono affrontati: non si è intervenuto sulle pensioni d’oro, sulle retribuzioni scandalose di manager pubblici e alti burocrati, si ipotizza una progressiva ma inesorabile riduzione degli spazi per l’occupazione nel pubblico impiego a fronte di una disoccupazione giovanile che raggiunge cifre record.
Il CSA attraverso La CISAL pertanto mantiene il proprio giudizio negativo nei confronti dell’operato del Governo tecnico, dovendo constatare che questo scetticismo di fondo continua ad autoalimentarsi proprio per effetto delle misure che i vari Monti, Fornero e Passera di volta in volta promuovono”

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