sabato 20 gennaio 2018

Polizia Locale a Molfetta con dotazioni inadeguate

Al sig. Sindaco di Molfetta

Questa O.S. esprime un forte sentimento di rammarico per il fatto increscioso avvenuto oggi 20 Gennaio 2018 ad un agente della Polizia Locale di Molfetta. Proprio nella giornata che si festeggia il patrono della Polizia Locale San Sebastiano, un agente è stato ferito ad una mano con arma da taglio durante un intervento di pubblica sicurezza.
Il  rammarico è dovuto alla richiesta inoltrata formalmente il primo settembre 2017 da questa O.S. che chiedeva che gli agenti del Comando della polizia locale di Molfetta fossero dotati di tutti gli strumenti di difesa personali in dotazione agli altri corpi di Pl italiani. Tale dotazione , come si evince dalla nostra missiva in allegato, era finalizzata al solo uso di difesa personale e su base volontaria ed il linea con tutta la normativa vigente.
Nessuna risposta è mai arrivata né ci risulta che nessuna procedura mai attivata.
Le recenti modifiche introdotte dal Ministro Minnitti con il D.L. sicurezza assegnano nuovi compiti alle polizie locali in campo  di contrasto e prevenzione al terrorismo e avere agenti inermi e disarmati è una grave colpa di una amministrazione sia nei confronti degli operatori sia verso la cittadinanza.
Fortunatamente l’avvenimento odierno non è sfociato in tragedia e qui sottolineiamo il coraggio dell’agente che ha affrontato a mani nude un aggressore armato di coltello.
Questa Organizzazione a livello nazionale nell’ambito del rinnovo contrattuale per le funzioni locali ha presentato all’ARAN una piattaforma che prevede una serie di proposte a tutela degli operatori di polizia locale ed una sezione dedicata nel contratto stesso.
A livello europeo, inoltre, ha presentato una petizione  alla Commissione europea a Strasburgo per  equiparare la polizia locale italiana alle altre forme di polizia italiana al cui fianco giornalmente i nostri “vigili urbani” operano condividendone i pericoli ma non i diritti e soprattutto con mezzi inadeguati e senza una formazione specifica.
Si chiede pertanto, reiterando integralmente la richiesta del primo settembre u.s., la fornitura adeguata di tutti  gli strumenti di difesa personale in dotazione a tutti i corpi di PL italiani ed uno specifico piano di formazione affinché quello che è successo oggi non possa più accadere.
la segreteria territoriale CSA
dott. Angelo Di stefano

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