Spiega Pizzetti: "Un cittadino è tale se rispetta le leggi e paga le tasse. Ha presente il vecchio e solido principio liberale del no taxation without representation, per cui non si pagano le tasse, se non si possono eleggere propri rappresentanti? Ecco, puo' funzionare anche capovolto: se non si pagano le tasse, non si avra' diritto ad eleggere o ad essere eletti...". Secondo Pizzetti, in Italia non bastano multe e sanzioni: "Negli Stati Uniti d'America, chi non paga i tributi viene considerato dagli altri cittadini una specie di ladro, che ruba qualcosa anche a loro. E costoro sono i primi anticorpi a respingere, a livello sociale, il virus dell'evasione. In Italia invece si continua a considerare chi buggera l'erario un tipo astuto, lo si chiama "furbo", quasi a sottolinearne l'abilita' nel gabbare lo Stato". E poi c'e' la tara dell'omerta': "In molte questioni, e non solo nelle vicende di mafia, si ritiene che lo Stato sia una sorta di maestro di classe. Quando e' di spalle, c'e' la possibilita' di fare marachelle. E quando si volta a domandare chi e' stato, scatta l'omerta': tutti zitti con lo sguardo basso. E' un atteggiamento che, nel caso dell'evasione, non va bene: i soldi che mancano alle casse dello Stato sono soldi di tutti, della collettivita', e quindi il danno e' per tutti".
Il Csa della Provincia di Bari condivide appieno quanto espresso dal Prof.Pizzetti anzi secondo Noi i Ladroni in questione non potranno neanche candidarsi a nessuna votazione nè essere nominati neanche a titolo gratuito a nessun incarico pubblico e perdere tutti i diritti civili anche se temporaneamente ma soprattutto , parlo dei recidivi e che hanno evaso cifre importanti, ci vuole la confisca immediata di tutti i beni.
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